lunedì 13 giugno 2011

MACARONS

Sempre alla ricerca di ricette insolite.. mi serviva un dolcino piccolo e delizioso da servire al buffet di compleanno di Vittoria.

E quale blog se non quello dell’araba felice.. poteva ispirarmi?!!
I macarons non li conoscevo..  .. e proprio per questo mi hanno subito affascinato…
Ma la presentazione  di Stefania mi spaventava: se era preoccupata lei all’idea di prepararli che avrei combinato io??
Eppoi mi servivano informazioni precise..  se li servivo ai  miei ospiti volevo anche essere preparata a domande e chiarimenti su cosa fossero e come si preparassero ….mi piace dare risposte a chi mi chiede ricette e dettagli su ciò che offro
Tra le altre cose ero curiosa di sapere  perché fosse così importante avere degli albumi “vecchi” .. tante ricette facevano la medesima raccomandazione e chiedendo spiegazioni a Stefania_araba  ho saputo  che  usando albumi sgusciati da qualche giorno  si ottiene una  meringa leggermente più stabile   e meno soggetta a sgonfiarsi quando si aggiungono le polveri
Poi ho cercato altre creme da utilizzare come farcia visto che  il lemon curd non lo vedevo molto adatto a ragazzini di 11 anni
In rete ho  trovato  mille diverse  farciture adattissime  per i macarons: .. creme al cioccolato, alla vaniglia, alla frutta.. profumate  agli aromi più disparati
Alla fine ho valutato rischi e vantaggi:  se fosse stato un disastro avrei buttato più di un’ora di tempo ma meno di € 2.00 di materie prime...
Il problema tutt’al più sarebbe stato l’odore di dolce che inevitabilmente avrebbe invaso la casa e il dover riassettare la cucina sapendo che non ci sarebbe stato nulla  a far bella mostra di se sopra il ripiano pulito!!!  Quindi tanto profumo e nulla nel vassoio  
Consapevole di questo mi sono  messa all’opera … la tentazione era troppo forte ma la solita attenzione che presto ad ogni PRIMA ricetta, era questa volta quasi maniacale a tutti i vari passaggi, pesi a pause!!!
Con questa “riproduzione” partecipo al secondo premio , il cannello da pasticceria, del concorso dell’ARABA FELICE..IN CUCINA..
Qui la ricetta originale                           MACARONS
50 g di albumi vecchi di qualche giorno
13 g di zucchero semolato
2 gocce di succo di limone
112 g di zucchero a velo
62 g di farina di mandorle
poco colorante in polvere o pasta, facoltativo

La prima operazione da fare e' separare gli albumi necessari dai tuorli. L'operazione andrebbe fatta 5 o 7 giorni prima di quando si vogliono usare, tenendoli in frigo in un recipiente di vetro coperto con pellicola.
Quando si decide di utilizzarli, tirarli fuori dal frigo un'ora prima.
La seconda, e' mettere nel mixer lo zucchero a velo e la farina di mandorle, farle girare per pochi secondi (meglio usando la funzione pulse, per non farlo scaldare ) e versare poi il composto ben omogeneo in una ciotola.
Cominciare quindi unendo le gocce di succo di limone agli albumi e montarli con le fruste a forte velocita'. Pian piano, man mano che montano, aggiungere lo zucchero semolato in tre volte.Appena il tutto risulta una meringa ben ferma, unire in una volta la farina di mandorle miscelata precedentemente nel mixer con lo zucchero a velo, e l'eventuale colorante, e girare energicamente dal basso verso l'alto per amalgamare. Ecco la foto del composto dopo un paio di colpi di spatola:
Fermarsi non appena il composto ricadra' "a nastro" dalla spatola. Se a questo punto andrete troppo avanti a girare il composto diventera' piuttosto liquido e totalmente ingestibile.Montare alla sac a poche una bocchetta liscia da circa un cm, versarvi dentro il composto e procedere a formare i macarons su una teglia coperta con carta forno.
Attenzione che la carta forno stia completamente piatta, o avrete macarons dalle forme picassiane...
Non fateli troppo grandi, diciamo 3 cm al massimo, perche' poi si allargano un po'.
Sbattere quindi con molta delicatezza la teglia sul piano di lavoro, coperto con un panno da cucina, come ordina Pierre Hermè :-) Questa operazione serve a farli diventare lisci, senza l'antipatico ciuffo sulla sommita'.
Ora fate riposare le teglie all'aria per un'oretta.
Preriscaldare il forno ( io sempre statico) a 150 gradi. Passato il tempo del riposo, infornare una teglia alla volta. Dopo 5 minuti, aprire un po' il forno per far uscire il vapore che si sara' formato. Richiudere e continuare la cottura altri 7-8 minuti circa.
Ovviamente con la cottura bisogna provare con il proprio forno, potrebbe volerci qualche minuto in meno nel vostro, o in piu', nel mio in meno di quindici minuti sono sempre pronti
Far scivolare subito via la carta forno dalla teglia, per evitare che i macarons continuino a cuocere, ed aspettare che siano perfettamente freddi per staccarli.
Da freddi potete procedere alla farcitura.
Dopo averli farciti e' essenziale che i macarons riposino 24 ore in frigo, dove i sapori si fonderanno e loro prenderanno la consistenza per cui sono famosi.
Tirarli fuori pero' almeno mezz'ora prima di servirli.


Nella mia versione ho farcito i macarons con  ganache al cioccolato bianco, e cioccolato fondente.

In quelli rosa ho messo ganache al cioccolato bianco colorato di rosa

Per i primi 30 pezzi ho usato albumi vecchi come indicato.. poi ho provato quelli che si comprano gia nel sgusciati nel tetrapack e per fortuna non ho trovato difficolta nel  mantenere densità dell'inpasto.

Questo il mio risultato..


 

 

venerdì 10 giugno 2011

MINI HAMBURGER VERDI

Mia figlia ha 11 anni.. e sin da piccolissima era una mission impossible per me farle mangiare le verdure..di qualsiasi forma e colore .. fino a che una sera di diversi anni fa, mentre eravamo a cena a casa di amici,anche loro con figli piccoli, la padrona di casa sforna questa delizia!!
..
Ed è stato amore a prima vista..
Non solo ha mangiato tutta la sua porzione ..ma ha fatto anche il bis!!
Come lasciarsi sfuggire questa occasione, più unica che rara, di migliorare e variegare la sua dieta???

Inoltre questa ricetta è un ottimo esempio di "occultamento cibo" dato che all'inizio perdevo anche tempo per dare forme strane agli hamburger utilizzando gli stampini dei biscotti che diventavano cosi fiori, stelle, cuoricini...farfalle..

Ideale quindi per partecipare al nuovo contest della Banda Dei Broccoli e di "Il posto delle fragole"

MINI HAMBURGER VERDI

2 Zucchine medie
300 gr circa di bietole
250 gr di ricotta di mucca
100 gr di parmigiano circa 
sia per il ripieno che per la copertura
pan grattato q.b.
Sale, pepe

Lessare le zucchine e le bietole in acqua salata.
Una volta cotte strizzare molto bene le bietole e lasciar raffreddare le zucchine in un colino in modo che perdano un po' di acqua ...Frullare le due verdure insieme
Aggiungere la ricotta, il parmigiano e mescolare..
A questo punto mettere il pan grattato .. non saprei dare una quantità precisa,  dato che dipende dalla densità del  passato di verdure.. Occore però ottenere una consistenza che permetta al composto di essere lavorato per  formare gli hamburger..
Aggiustare di sale e pepare leggermente (facoltativo ovviamente)
Cospargere gli hamburger finiti di parmigiano su ambo i lati..

Passare in forno a 100 - 120 gradi circa per 15 o 20 minuti 



N.B.
- Si possono sostituire le verdure e magari utilizzare gli spinaci..o aggiungere patate, carote.. fantasia  ragazzi!!!
- Per un risultato più saporito si possono mescolare parmigiano e pecorino romano...
- Ottimi anche congelati!! Al bisogno passarli direttamente in forno senza farli scongelare.



giovedì 9 giugno 2011

L’ARABA FELICE IN CUCINA…


 A leggere quello che scrive verrebbe da dire… felice non solo in cucina…
In ogni modo ciò che in cucina crea rende felice coloro che seguono il suo blog !!
Me per esempio che adoro i sapori esotici e tutto ciò che esula dalla nostra italianissima (e ottima ..per carità!!!!)  dieta mediterranea!!!
Questo blog  nasce un po’ anche dalla voglia di partecipare ai vari.. “contest.. giveaway . concorsi.“    come li vogliamo chiamare… non in maniera “occulta" e nascosta solo dietro un indirizzo email..
Quindi.. ecco il primo 


Per partecipare nella sezione "TERMOMETRO" ho scelto questa ricetta:

  
da Living di Martha Stewart

fettine di petto di pollo
latticello oppure un mix fatto con yogurt bianco e latte in parti uguali
uno spicchio d'aglio
fette di pancarre', anche integrali
sale, pepe
olio extravergine d'oliva

Marinare le fettine di pollo in una ciotola con abbondante latticello ( o il mix preparato da voi), uno spicchio d'aglio intero e schiacciato, sale e pepe per minimo un'ora, meglio ancora una notte.
Passare le fette di pancarre' al mixer in modo che risultino ridotte in briciole grossolane.
Mettere le briciole in una teglia con carta forno, irrorarle con poco olio e passarle in forno preriscaldato a 190 gradi finche' saranno dorate, ma non troppo colorite.
Nel mio forno ci sono voluti proprio pochi minuti, dopodiche' tirarle fuori e farle intiepidire.
Ora prendere una fettina di pollo alla volta, salarla leggermente scolandola dall'eccesso di marinata e passarla nel mix di briciole cotte, pressando bene perche' aderiscano.
Ora il barbatrucco: metterle a cuocere direttamente sulla griglia del forno, senza teglia. Se le mettete su carta forno diventeranno mollicce, cosi' invece rimarranno croccanti.
Consiglio solo una teglia sul fondo del forno per raccogliere qualche briciola che inevitabilmente si stacchera'.
Se siete piu' fortunati e possedete una di quelle grigliette da appoggiare direttamente sulle teglie, ancora meglio ;-)
Cuocere quindi a 190 gradi per i primi 5 minuti, abbassare a 180 gradi e continuare la cottura finche' le fettine saranno pronte, ancora qualche minuto.
Servire subito ben calde, magari con un po' di limone.

 
Ed ecco la mia versione!!

Mia figlia ne va pazza soprattutto se accompagnate da finte patatine fritte..tanto per rimanere in tema


mercoledì 8 giugno 2011

CORIANDOLI IN CUCINA

L’idea di chiamare  questo blog così è nata mentre ripensavo ad un viaggio fatto a Londra anni fa!!!
Tre giorni in tutto.. viaggio compreso, quindi nella lista delle cose da non perdere c’erano le attrazioni turistiche più classiche e banali, compreso il mercatino di Portobello’s Road…
Ed una volta lì mi sono diretta senza guardarmi troppo in giro nella parte del mercato dove i banchi della frutta e della verdura facevano bella mostra di se, solo per vedere “alive”  tutte le verdure che, dove vivo io, non solo non  ci sono ma è  anche del tutto inutile cercare.
……Lì invece c’era di tutto: pastinache, cavolo rosso, tuberi strani e dai nomi sconosciuti…  e poi  lui.. il mitico coriandolo:  Jamie Oliver, Nigella Lawson lo usano quotidianamente  nelle loro preparazioni .. e tramite loro lo avevo conosciuto!!!
Io lo sostituisco con il prezzemolo  imitandone però solo il colore !!
E non ho resistito.. consapevole  che quel ciuffetto verde e profumato avrebbe dovuto affrontare  due giorni in hotel ed un viaggio in aereo prima d arrivare sopra al mio tagliere  per essere sminuzzato e congelato!!!
Quindi coriandoli siano !!!  E' speriamo di buon auspicio