Tra i tanti chef, diplomati o autodidatti, raffinati o pratici, alchimisti o apprendisti stregoni, che popolano la tv il migliore per me è uno! Uno e basta.. JAMIE OLIVER
Ma, sincerità per sincerità devo ammettere una cosa: : ho iniziato a seguire I primissimi episodi di “THE NAKED CHEF” non per il suo modo di cucinare, e nemmeno mi passava per la testa di poter imparare qualcosa da queste trasmissioni! NO!!
Restavo incollata per mezz’ora davanti allo schermo solo perché quelle prime puntate erano per girate per alcuni minuti in esterni a Londra. Ed io sono follemente innamorata di quella città ricca di…praticamente tutto!
La mia maggiore attenzione era quindi diretta a Jamie che gironzolava con il suo scooter per le vie di South Kensingto, knightsbridge, Notthng Hill o di ogni altro quartiere meno conosciuto, mentre faceva la spesa in negozi tipici o mercatini cercando invano di memorizzare quei posticini, trovare un riferimento, il nome di una strada strada, un monumento famoso nelle vicinanze per poterlo poi visitare personalmente.
Tentativi vani!! Ci fossi riuscita almeno una volta
Già alla terza puntata l’interesse era passato inevitabilmente alla sua abilità e fantasia tra i fornelli, alla quarta aspettavo trepidante l’inizio dell’episodio con il videoregistratore pronto al REC, un blocco per gli appunti e una penna in mano.
E qui, complice tecnologia e abilità nel prendere nota mentre lui parlava, ho avuto decisamente più successo ..
Il risultato è un bel raccoglitore di ricette in cui custodisco gelosamente sia la prima versione con scarabocchi, frecce in ogni direzione e cancellature , sia quella correttamente trascritta al computer, catalogata e stampata.
Il suo modo di cucinare è EASY!!
Veloce, pratico , prepara sempre i suoi manicaretti in una cucina semplice, come può esserlo quella di ogni casa, compresa la mia.
Niente di professionale o super tecnologico; e a differenza di tanti grandi chef non sporca mille pentole.
Delle tante ricette memorizzate, questa è quella che in assoluto faccio più spesso.
Si prepara velocemente, cuoce in pochi minuti.. è gustosa .. e fa la sua belle figura anche in presenza di ospiti!!
SALMONE SAPORITO
Salmoni in tranci o a fettine
Fettine di prosciutto o speck
Sale, pepe, olio QB
Zenzero grattugiato
Per iniziare io metto il salmone a marinare in una bustina per surgelati con olio, sale, pepe e zenzero grattugiato e lascio tutto in frigo per diverse ore.
Mi capita di usare, a volte, filetti surgelati e in queste occasione lo preparo al mattino e lo lascio scongelare ed insaporire per tutto il giorno.
Mi capita di usare, a volte, filetti surgelati e in queste occasione lo preparo al mattino e lo lascio scongelare ed insaporire per tutto il giorno.
Al momento di cuocerlo, elimino in parte gli eccessi di marinata dai filetti e li avvolgo in fettine di speck o prosciutto..
Uso più spesso lo speck perché l’aroma affumicato che ha rende veramente delizioso e vigoroso il salmone dal sapore più dolce e delicato!!
Metto i filetti pronti per il forno in una pirofila con un buon olio di oliva, un bel bicchiere di vino bianco; condisco il tutto con zenzero grattugiato, sale e pepe
Il piatto cuoce piuttosto velocemente perché uso filetti mai troppo grandi.
Quindi 20 minuti e tutti a tavola!!!!!!!!!!!!!
Insalata verde per contorno e la cena è servita!!